venerdì 8 gennaio 2010

UN ANNO STRABILIANTE

UN ANNO STRABILIANTE
Ed eccoci qui, a fare il bilancio di un anno, questo 2009, per certi versi sorprendente anzi, “strabiliante” di questa giovane società che, nel giro di 2 anni di attività, ha saputo conquistare, partendo da una base solida (la passione, l’onestà sportiva ed il piacere di stare con gli altri), traguardi veramente difficili anche da auspicare.
E’ stato un anno strabiliante perché siamo riusciti a coinvolgere sempre più persone a questo bellissimo sport che “fa bene” al fisico, oltre che al cervello, a dispetto di taluni che ritengono che siamo un po’ “malati di testa”.
E’ stato un anno strabiliante perché abbiamo portato a gareggiare, anche nel corso dell’anno, persone che non lo avrebbero mai neanche pensato e che oggi ci ringraziano perché hanno provato l’emozione che solo una gara può dare, creandoti un effetto emozionale senza paragoni.
E’ stato un anno strabiliante perché creando il gruppo ed organizzando anche trasferte “difficili” abbiamo passato giornate di aggregazione sociale che poi, alla fine, è lo scopo principale di un’associazione.
Certo, direte voi, e l’aspetto agonistico? Ma sì!! E’STATO UN ANNO STRABILIANTE PERCHE’ nel gran prix regionale di corsa abbiamo conquistato posizioni da podio nella classifica a squadre (secondi maschili e terzi femminili) e nell’individuale (Andrea Viscuso 1°M35 e 2° nella maratonina, Elisabetta Cappuccio 1° F40, Salvatore Sessa 3° M40, Maria Ricciardi 3° F35). E’ indubbio che i risultati e l’aspetto agonistico sono l’effetto trascinante da noi del direttivo agli atleti che faticano per ottenere questi risultati: è a loro che noi dell’ACUS mandiamo un ringraziamento, dal campione all’amicone che porta 5 punti a gara e che, in proporzione, ha contribuito al risultato finale, soprattutto nelle ultime gare, caratterizzate da un minor numero di partecipanti.
Tutte queste cose sono già state dette durante l’assemblea di fine anno del 18 dicembre (con festeggiamento incluso), dove avete partecipato numerosi e per questo attaccamento noi dell’ACUS vi ringraziamo.
Il movimento podistico siracusano ha ricevuto uno “scossone” consistente da quest’anno strabiliante dell’ARCHIMEDE, al punto che la società stessa comincia a diventare un punto di riferimento, trovando gli stessi podisti un’organizzazione di squadra “efficiente” e che fa il proprio dovere di associazione.
L’effetto trascinante dei motivi sopradetti ha prodotto un’avvicinamento da parte di altri podisti siracusani, anche di “fama” a cui rinnoviamo il benvenuto già manifestato alla festa del 18 dicembre. Naturalmente la società è aperta a tutti quelli che si “trovano” d’accordo con questo tipo di impostazione e che sono pronti a volersi trovare in una società competitiva e così organizzata, rispettando le poche regole che proponiamo e che fino a oggi sono andate bene a tutti.
Quindi aspettiamo ulteriori “nuovi arrivi” che attendiamo con gioia; con uno stato d’animo diatralmente opposto nel caso che qualche “figlio” se ne vada con la speranza di ottenere maggiori successi, così come successo in un paio di occasioni nel passato e che, hanno lasciato una piccola ferita nel nostro cuore. Ma questo, così come nel passato, non intaccherà i rapporti personali che, hanno sempre lasciato uno spiraglio con tutti al ritorno del “figliol prodigo”
In genere si dice”i figli sono tutti uguali” e di questo sono un sostenitore , ma in quest’occasione vado in deroga ed elargisco un ringraziamento particolare a Carlo Grande, entrato in corsa durante l’anno e che, con i trascorsi da Campione del Mondo di canottaggio e quindi di sport agonistico di altissimo livello, ha manifestato una passione ed un’attaccamento a dir poco “sorprendente”, che dà lustro alla ns società, occupando ad ogni gara posizioni di vertice e prodigo di punti per noi.
Con l’arrivo dei “nuovi”, l’auspicio della società è quello di migliorare le già ragguardevoli posizioni raggiunte e quindi, come si suol dire: adesso viene il difficilissimo!, attaccare la prima posizione del Palermo nella competizione maschile è davvero impresa ardua, considerando anche che altre società si stanno bene attrezzando per il prossimo anno.
Discorso diverso per la squadra femminile che, con numerosi ingressi si apre le porte potenzialmente ad un risultato di prestigio, avendo le potenzialità di attaccare il primo posto. Vedremo, l’importante è esserci, poi per i risultati si vedrà, sperando di poter fare un commento di fine 2010 con gli stessi toni di quello di adesso.
Buon anno a tutti da parte mia e del direttivo ACUSAntonio Cusumano

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